Qualche settimana fa vi avevamo segnalato il rumour - poi subito smentito - che i diritti di produzione di Sin City erano scappati di mano alla Dimension Films, di proprietà della Weinstein Company.

Ora l'Hollywood Reporter, solitamente molto attendibile, sostiene che giusto in questi giorni i diritti del sequel vengono proposti in giro per Hollywood dai rappresentanti legali di Frank Miller, creatore del fumetto e co-regista del primo film.

Se la Dimension possedesse ancora tali diritti ciò non potrebbe accadere: è facile quindi pensare - anche alla luce del fatto che in molti casi i diritti scadono se non vengono sfruttati commercialmente entro un certo lasso tempo (e il sequel è stato a lungo rimandato) - che Frank Miller e Robert Rodriguez abbiano deciso di rivolgersi a qualche altra major per riuscire a girare l'atteso sequel, il cui script è ormai praticamente pronto.

La cosa più strana è che per un film come Sin City, che si è rivelato un grande successo commerciale, si stia facendo così fatica a realizzare un sequel. L'unica spiegazione logica è che i Weinstein non ce la facciano a livello di budget, il che è piuttosto grave visto che Sin City è uno dei pochissimi potenziali franchise di successo della major.

Vi terremo aggiornati...